I raggi solari sono amici della nostra salute: favoriscono la produzione di vitamina D, preziosa nell’indurire il nostro scheletro, agiscono contro malattie infettive, autoimmuni e cardiovascolari. Inoltre, hanno effetto positivo sull’umore, anche in pazienti che soffrono di depressione.

Evitiamo comportamenti scorretti che, invece, favoriscono invecchiamento precoce della pelle e tumori.

L’85% dei pazienti cui è stato diagnosticato un melanoma in stadio precoce sta vivendo una vita completamente normale dopo una semplice operazione chirurgica.

Dato che la prognosi e la possibilità di guarigione dipendono in maniera essenziale dalla tempestività con cui viene identificato il tumore, diagnosi precoce e prevenzione sono di fondamentale importanza.

Quali sono i fattori di rischio per il melanoma?

  • Predisposizione genetica
  • Ereditarietà: la frequenza del melanoma familiare varia dal 5-10% dei casi. In soggetti con parenti di I° grado affetti, il rischio di sviluppare il melanoma è del 4-5%.
  • Razza-fototipo
  • Elevato numero di nei >100 (Il melanoma insorge su un nevo melanocitario acquisito o congenito preesistente nel 22-57% dei casi).
  • Storia di pregresso melanoma
  • Sistema immunitario debole
  • Ustioni solari
  • Esposizione solare cronica/intermittente

Melanoma principali fattori di rischio: Genetica

Sicuramente la genetica svolge un ruolo chiave per l’insorgenza del melanoma. Fra i vari fattori di rischio si ricorda una storia familiare positiva per melanoma e la presenza mutazione ereditaria dei geni CDKN2A, CDK4, BAP1, MITF, TERT e PTEN.

Melanoma principali fattori di rischio: Fenotipo

Pazienti con fototipo cutaneo chiaro (e.s. occhi azzurri e capelli biondi o occhi verdi e capelli rossi) sono ad alto rischio di sviluppare un melanoma.

Altri fattori di rischio sono la presenza di un numero di nevi elevato, nevi atipici multipli, nevi congeniti giganti (superiori ai 20 cm) e storia personale positiva per altri tipi di tumori cutanei.

Melanoma principali fattori di rischio: Ambientali ed abitudini

Esposizione a raggi UV in modo non consono (es. dalle ore 11:00 alle ore 17:00) e senza protezioni solari adeguate (es. SPF50+), eritemi solari ripetuti soprattutto nel corso dell’età infantile e adolescenziale, lampade e lettini abbronzanti aumentano il rischio di sviluppare un melanoma.

REGOLA ABCDE

La famosa regola A B C D E conserva la sua validità per l’autodiagnosi (soprattutto fra gli adulti) e con l’esclusione delle forme nodulari ab initio

Regola ABCDE

A = asimmetria della lesione;
B = irregolarità dei bordi;
C = variabilità del colore;
D = diametro di 5-6 o più millimetri, ma esistono melanomi anche di 1-4 mm!
E = evoluzione della lesione nel giro di settimane o mesi)
F= firm, ossia lesione non mobile e fissa, questo criterio vale per le lesioni nodulari

È tuttavia importante ricordare che 1/3 dei melanomi insorge su un nevo preesistente.

Inoltre un altro importane segno è quello del “brutto anatroccolo” ossia un nevo con caratteristiche diverse da altri nevi e che spesso i pazienti sentono “non essere proprio e/o nuovo e/o recentemente modificatosi”.

dr.ssa Alessandra Bulotta
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